Oltre 7 mila visitatori, 6 mila euro raccolti in beneficienza che saranno donati a Life Inside Onlus, che aiuta le persone affette da autismo, e la Città della Speranza di Padova che si occupa di ricerca e cura dei tumori infantili, uno spettacolo fantasmagorico di sapori ed eccellenze casearie. Sono i numeri di Caseus Veneti, la mostra concorso dei formaggi del Veneto svoltasi nel Castello estense di Arquà Polesine. Presa d’assalto l’area mercato, che proponeva l’offerta di 6 caseifici, 7 consorzi DOP, 4 birrifici artigianali e 5 esponenti di altre produzioni tipiche locali, mentre i bambini si sono divertiti con gli educational, caccia al cacio, un’ora da casaro, incarta al forma. Ottimi riscontri anche per gli spazi di approfondimento: subito esauriti i posti per le cinque degustazioni abbinate a birra e mostarde guidate per i corsi di cucina.
“Ne eravamo certi – ha commentato l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi – perché una simile concentrazione si sapori a così alto livello è un evento non frequente nel nostro Paese. Ad Arquà Polesine era presente tutta la piramide dell’eccellenza delle svariate tipologie produttive del nostro settore caseario”.
Nella mostra – concorso erano in gara 80 caseifici con 328 formaggi divisi in 34 categorie. La provincia di Treviso ha fatto incetta di medaglie d’oro, ben 14 sulle 36 assegnate (per la prima volta ci sono stati due pari-merito), seguita da Vicenza con 10 medaglie, Belluno con 7 e Verona con 5. Belluno ha conquistato il premio Onaf al migliore formaggio tradizionale assegnato quest’anno a Malga Ciapela di Gianni Miola e ha portato a casa anche il Premio Friuladria Forme di Solidarietà, andato al Piave DOP di Lattebusche, scelto dalla giuria critica tra i 36 vincitori di categoria.