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Chi ha detto che due ingredienti come pesce e formaggio non possono essere utilizzati nello stesso piatto?

Non di certo lo chef Andrea Zanin che è riuscito a creare una ricetta equilibrata e gustosa andando a rompere questa regola non scritta. Lo chef ha voluto abbinare a un pesce povero e poco considerato come il cefalo, un ingrediente di altissima qualità: il Piave DOP Stravecchio Selezione Oro.

Sei pronto a preparare questa deliziosa ricetta?

Ecco gli ingredienti:

  • 4 filetti di cefalo o 2 cefali;
  • 12 castagne;
  • 2 coste di sedano bianco;
  • 24 chicchi di uva fragola;
  • ½ cavolfiore;
  • 50 gr composta d’uva;
  • 250 gr di Piave Stravecchio Selezione Oro;
  • 180 gr di panna;
  • 70 gr di latte;
  • 20 gr di alga wakame secca;
  • 20 gr buccia d’uva secca;
  • 6 foglie di vite;
  • 2 gr senape;
  • Sale qb;
  • Pepe qb;
  • Olio evo qb.

Preparazione:

Inizia a sfilettare il cefalo, insaporendo successivamente i filetti con sale e pepe.

A parte, dopo aver sbollentato le foglie di vite, raffreddale in acqua e ghiaccio e asciugale con un canovaccio.

Avvolgi strettamente i filetti di cefalo e le foglie di vite con la pellicola da cucina, formando due nodi alle estremità, e cucinali a bagnomaria o al vapore a 80° per circa 15-20 minuti.

Nel frattempo, in un pentolino, sciogli a fuoco moderato panna, latte e il Piave Stravecchio Selezione Oro.

Porta a bollore un pentolino d’acqua, grattugia il cavolfiore e sbollentalo per 25-30 secondi, poi raffreddalo in un colino in acqua e ghiaccio.

Pela le coste di sedano, tagliale a cubetti molto sottili. Unisci il cavolfiore, sedano, castagne precedentemente cotte e sminuzzate e gli acini d’uva sbucciati e condisci a piacere con olio, senape, sale e pepe.

Infine, priva i filetti di cefalo dalle foglie di vite, aggiungi l’insalatina con il cavolfiore e termina con la fonduta di Piave Stravecchio.

Termina con una macinata di pepe, polvere di alga e di vite essiccate.

Buon appetito!