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1-2 ottobre 2022. Caseus XVIII edizione. A Padova un trionfo di formaggi.

By 4 Ottobre 2022Febbraio 13th, 2023No Comments

Caseus conferma il successo del nuovo format, tanti i visitatori fin dalle prime ore di manifestazione. Lanciato il un nuovo progetto: “Arte contemporanea del Formaggio“.

Caseus è stato un successo! Tantissimi i visitatori che hanno affollato l’evento fin dalle prime ore del mattino, ottimi riscontri anche per i produttori arrivati da tutta Italia e da oltre confine.

Stimate 80.000 presenze tra le due giornate, un record assoluto che duplica i visitatori delle edizioni pre-covid e conferma il successo del nuovo format che ha proposto 3 percorsi: Caseus Veneti, Caseus Italy e Caseus Mundi.

Un record anche per numero di formaggi iscritti, 511 in totale, di cui 60 premiati come migliori tra i due concorsi: 18° Caseus Veneti e il 4° Concorso Formaggi di Fattoria.

Assegnati anche i premi assoluti selezionati dalla Giuria Aurea composta da chef, giornalisti di settore e divulgatori, e dalla Giuria Popolare che ha dato voce ai consumatori; sui tavoli di entrambe le giurie la selezione di formaggi già vincitori dei due concorsi divisi in cinque macrocategorie.

Tra i giudizi espressi solamente la categoria dei formaggi Dop stagionati ha avuto lo stesso risultato, diversi invece i responsi per i formaggi Dop freschi, formaggi vari, formaggi misti-alternativi e formaggi di fattoria.

Un successo anche per i convegni che hanno visto la partecipazione interessata di addetti al settore e tecnici.

Degno di nota il progetto “Arte Contemporanea del Formaggio” tenuto a battesimo da Alberto Marcomini, tra i massimi conoscitori dell’arte casearia, assieme a Peppone Calabrese e Giocchino Bonsignore. Obiettivo del progetto porre attenzione, oltre che sul produttore, sul riconoscimento del ruolo dell’affinatore che trasforma un formaggio buono in un prodotto eccellente.

Quello dell’affinatore è un ruolo poco conosciuto ma sono veri e propri Maestri, conoscitori capaci di esaltare sapori per questo meritano maggiore attenzione” queste le parole di Marcomini che, nelle due giornate, ha incantato i visitatori in un’area interamente dedicata alle aziende che intrecciano i sapori più diversi.

Un evento che celebra la diciottesima edizione nel migliore dei modi auspicandosi di diventare sempre più un punto di riferimento nel panorama internazionale grazie al nuovo format pensato da Regione del Veneto e Aprolav che prevede un programma ricco di contaminazioni e confronti.

Confermato anche il successo delle iniziative solidali: dalle degustazioni al buio alla vendita di Forme di solidarietà destinate a Life inside Onlus, Fondazione Città della Speranza e Fondazione Lucia Guderzo. “Tanti i progetti veneti che siamo riusciti ad appoggiare in questi anni di collaborazione con Caseus, i produttori e i visitatori di questo evento sono sempre molto generosi” ha affermato Eleonora Daniele durante l’inaugurazione.