Zaia taglia il nastro di Caseus Veneti
Una fiera di eccellenza, i consumatori devono scegliere i prodotti veneti, domani piu di 50 appuntamenti di degustazione e un convegno per i consumatori.
Padova, 25 settembre 2021 – Caseus Veneti sarà fino a domani, domenica 26 settembre, la festa dei sapori veneti, della qualità e di un’eccellenza che fa il giro del mondo.
A tagliare il nastro della diciassettesima edizione il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, con il presidente di Aprolav Terenzio Borga, l’europarlamentare Mara Bizzotto, l’assessore all’agricoltura e al turismo della Regione Veneto Federico Caner e Eleonora Daniele ancora una volta madrina dell’iniziativa.
“Il Veneto vanta una produzione unica al mondo di latte, in termini qualitativi, e siamo una delle vetrine più importanti a livello nazionale dove presentare i prodotti caseari – inizia così il Presidente Luca Zaia – Caseus Veneti quest’anno ospita per la prima volta anche delle eccellenze straniere e di fatto sta diventando non solo un evento ma una vera e propria fiera di settore che conta 40.000 presenze. I produttori che incontrate qui oggi sono veri e propri artigiani e artisti è per questo che siamo così bravi, ma perchè questa identità non scompaia bisogna scegliere i prodotti veneti nei negozi e pretendere di conoscere la provenienza di quello che mangiamo”.
“La produzione di formaggi del Veneto è trainata dalle grandi denominazioni ma ci sono tantissime piccole produzioni che sono fondamentali per la nostra Regione – afferma il presidente di Aprolav, Terenzio Borga – il comparto del latte sta attraversando un periodo difficilissimo i prezzi sono gli stessi dei 20 anni fa è un settore che va tutelato, ieri abbiamo ospitato produttori tedeschi, francesi, ungheresi e inglesi, rimangono tutti a bocca aperta quando raccontiamo il modo in cui operano i nostri produttori di latte, è un tesoro da salvaguardare”.
Obiettivo dell’evento quindi far conoscere la qualità e l’eccellenza made in Veneto e dare risalto a tutte le produzioni dalle grandi denominazioni Dop alle piccolissime produzioni locali, quasi tutti sold out ancora prima del taglio del nastro i circa settanta appuntamenti di degustazione previsti per le due giornate, segno positivo che indica quanto sia elevato l’interesse attorno al comparto alimentare e alle produzioni tipiche.
In mostra un vero e proprio ventaglio di alternative e specialità che partono dal comune denominatore formato da latte, caglio e sale e che si arricchiscono di tecniche di produzione, posizione geografica, stagionature e affinamento.
Una regione che trasforma più del 50% del latte prodotto in formaggi DOP e che produce 4 milioni di forme di formaggio DOP ogni anno. Un patrimonio rappresentato dai 406 formaggi iscritti al Concorso, 49 dei quali premiati durante la cerimonia inaugurale come i più meritevoli, 39 produzioni casearie e 10 formaggi di fattoria, valutazioni effettuate attentamente dalla comissione composta da Veneto Agricoltura.
Veri protagonisti i Consorzi di Tutela dei formaggi DOP del Veneto: Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG ma anche decine di prodotti tipici che hanno incorniciato l’evento e gli sponsor che hanno permesso la realizzazione dello stesso.
Riconfermata vicinanza della Regione Veneto con il Friuli-Venezia Giulia grazie alla produzione del Montasio DOP che, quest’anno, si è concretizzata con un vero e proprio stand dedicato agli abbinamenti extraregionali.
Grande coesione anche con il territorio ragionale grazie all’abbinata Pizza, realizzata con formaggi DOP, in degustazione con le bollicine del Prosecco DOC, e poi una scuola di degustazione dove imparare a conoscere l’Olio Garda DOP per arrivare ai cooking show, veri e propri momenti di apprendimento con chef da tutta la regione e i vini del Consorzio Asolo Montello.
Novità dell’edizione 2021 il Primo concorso del Panino Veneto DOP dove più di 20 tra paninoteche, pub e bar veneti si sfideranno con abbinamenti e tra i più diversi. Riconfermata inoltre la presenza di Alì Supermercato, rete di supermercati da sempre attenta ai localismi e alle piccole produzioni.
Domani una cinquantina di appuntamenti con il gusto e un convegno dal titolo “Caseus Veneti incontra i formaggi di Montagna e Pianura: il valore della qualità”, appuntamento destinato ai consumatori che si terrà domenica 26 settembre alle 10:00, un percorso nel gusto tenuto da Giuseppe Calabrese in arte Peppone, volto noto di Linea Verde e numerosi interventi delle realtà casearie del territorio.
Il comparto in numeri: il Veneto detiene circa il 10% di produzione di latte nazionale (25.117 le aziende produttrici di latte di cui 2.528 sono venete (erano 2.664 nel 2019), 12.629.830 le tonnellate il latte prodotto in Italia nel 2020 – 1.200.346 le tonnellate di latte prodotte dal Veneto nel 2020).
4.073.600 sono le forme di DOP prodotte in Veneto nel 2020:
- 1.612.142 Asiago DOP;
- 517.423 Casatella Trevigiana DOP;
- 756.119 Grana Padano DOP;
- 423.521 Montasio DOP;
- 115.855 Monte Veronese DOP;
- 362.702 Piave DOP;
- 285.838 Provolone Valpadana DOP.
Le produzioni DOP della Regione Veneto hanno utilizzato nel 2020, 682.758 tonnellate di latte, il 50% della produzione regionale.